Il concetto di Family Office, originariamente nato negli Stati Uniti grazie all’intuizione di alcune grandi famiglie, come i Rockefeller, ha visto una rapida espansione anche in Europa, diventando una delle realtà in forte crescita per la gestione del patrimonio familiare. Oggi, i Family Office rappresentano un punto di riferimento per quelle famiglie che ricercano un approccio personalizzato e integrato nella gestione dei propri asset. Secondo il Global Family Office Report 2024 di UBS, la loro diffusione è in costante crescita, in particolare con il modello del Multi Family Office, preferito in Europa per la sua efficienza e capacità di offrire servizi di consulenza altamente specializzati. Il modello del Family Office è rappresentato da due approcci distinti all’interno del settore: mentre i Single Family Office si concentrano sulla gestione del patrimonio di una singola famiglia, i Multi Family Office offrono i loro servizi a più famiglie contemporaneamente. Questa differenziazione consente a quest’ultimi, di fornire soluzioni più accessibili e flessibili, riducendo i costi e aumentando la possibilità di accedere a competenze specialistiche.
Nel nostro paese, dove oltre il 43% dei Family Office è costituito da MFO, il mercato è cresciuto notevolmente negli ultimi anni. Cuniberti & Partners, ad esempio, opera come Multi Family Office indipendente, con l’obiettivo di supportare le famiglie nella gestione del patrimonio attraverso un approccio che include sia la protezione che la crescita degli asset, con una visione strategica a lungo termine. L’indipendenza è un valore centrale, in quanto garantisce un processo decisionale basato su un’analisi approfondita del contesto patrimoniale delle famiglie e delle imprese. Il focus è su una pianificazione multigenerazionale che tenga conto degli obiettivi di lungo periodo, attraverso una combinazione di strategie quantitative e qualitative che riflettono la complessità dei mercati attuali.
Strategie di investimento e diversificazione
Secondo alcuni report a livello internazionale, il 2023 ha segnato un anno di grandi cambiamenti nell’allocazione strategica degli asset per molti Family Office. L’allocazione verso obbligazioni dei mercati sviluppati è aumentata del 16%, il livello più alto degli ultimi cinque anni, segnalando un cambiamento significativo nei portafogli in risposta all’aumento dei tassi di interesse e all’incertezza economica globale. Le allocazioni in real estate sono diminuite, passando dal 13% del 2022 al 10% nel 2023, mentre l’attenzione per il settore delle obbligazioni a breve termine è cresciuta.
La strategia d’investimento dei Family Office europei si concentra principalmente sul mantenimento di una forte presenza nei mercati locali, con il 49% del portafoglio destinato all’Europa occidentale. Tuttavia, l’allocazione globale è sempre più orientata verso il Nord America e l’Asia-Pacifico, due regioni che mostrano una crescita continua, soprattutto nel campo dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie emergenti.
Il ruolo della sostenibilità: una questione di rischio e opportunità
Il tema della sostenibilità sta rapidamente diventando uno dei punti focali per il nuovo modello, soprattutto in Europa. Secondo alcuni dati, quasi la metà delle famiglie vede nel cambiamento climatico un rischio significativo nei prossimi cinque anni. L’integrazione di criteri ESG (Environmental, Social, and Governance) nelle strategie di investimento non è più solo una scelta etica, ma una necessità per proteggere e far crescere il patrimonio.
Da ultimi dati si evince come diverse realtà, abbiano adottato una serie di pratiche volte a rendere i patrimoni dei propri clienti, non solo resistenti alle sfide del cambiamento climatico, ma possano anche trarre vantaggio dalle nuove opportunità di investimento legate alla transizione verso un’economia più sostenibile.
Governance e professionalizzazione: una necessità in crescita
La governance è un aspetto cruciale nella gestione di un Family Office. Solo il 44% dei Family Office globali dispone di un quadro di governance formalizzato, evidenziando la necessità di maggiore professionalizzazione nel settore. Un sistema di governance ben strutturato è essenziale per proteggere il patrimonio familiare, garantendo una gestione coerente e trasparente. L’obiettivo principale si ripercuote in un modello pronto ad offrire alle famiglie un controllo totale sui loro asset, promuovendo una governance che non si limita alla protezione degli asset tangibili, ma si estende alla gestione dei valori e della visione familiare.
L’ultimo report di UBS rivela che solo il 56% dei Family Office globali ha un comitato d’investimento e il 44% ha un processo di investimento documentato. Questi dati sottolineano come molti abbiano ancora margini di miglioramento per istituzionalizzare e formalizzare i propri processi interni.
Questo nuovo modello si mostra come uno degli strumenti più importanti per la gestione del patrimonio familiare su scala globale. Con il crescere delle sfide economiche e ambientali, la domanda di soluzioni su misura continua ad aumentare. La capacità di un Family Office di adattarsi ai cambiamenti e di anticipare le tendenze del mercato sarà fondamentale per garantire la protezione e la crescita dei patrimoni familiari nel lungo termine, permettendo alle famiglie di lasciare un’eredità solida per le generazioni future.