Ogni anno, nel mese di ottobre, si celebra l’educazione finanziaria. Si tratta di un’iniziativa promossa dal “Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria”, un comitato governativo che opera per sensibilizzare la cittadinanza in termini di risparmio, previdenza, investimenti e assicurazione.
Educazione finanziaria è una nozione che negli ultimi anni sta rapidamente acquisendo centralità nella vita delle persone. Ciò è dovuto sia alle attività di sensibilizzazione, sia alle dinamiche sociopolitiche, che dal Covid in poi si susseguono sul panorama internazionale generando non poca instabilità a livello economico.
Cos’è l’educazione finanziaria
Il concetto di educazione finanziaria si fonda sulla definizione offerta dall’OCSE, secondo la quale si tratta di “un processo attraverso il quale i consumatori, i risparmiatori e gli investitori migliorano le loro capacità di comprensione dei prodotti finanziari e dei concetti che ne sono alla base e attraverso istruzioni, informazioni, consigli sviluppano attitudini e conoscenze atte a comprendere i rischi e le opportunità di fare scelte informate, dove ricevere supporto o aiuto per realizzare tali scelte e per le azioni da intraprendere per migliorare il proprio stato e il livello di protezione”.
Il tema cruciale, come si evince dalla definizione, è quindi quello di stimolare nella popolazione una nuova consapevolezza patrimoniale. Questo comporta una migliore comprensione delle dinamiche economiche e aiuta gli investitori e le persone ad attrezzarsi per attivare scelte più informate.
L’importanza dell’educazione finanziaria
L’educazione finanziaria è un processo che parte dalla base, ovvero dall’alfabetizzazione economica. Non sono infrequenti, infatti, situazioni che vedono semplici cittadini completamente disinformati cadere vittima di raggiri o di investimenti non in linea con il proprio profilo di rischio. Queste circostanze sono solitamente determinate dall’incomprensione di fondo degli strumenti economici e possono portare anche a pericolose ricadute sociali.
L’educazione finanziaria ha, quindi, un duplice obiettivo: aiutare le persone a comprendere a fondo la natura degli strumenti finanziari e di investimento e sostenerle nella definizione dei propri obiettivi finanziari di breve, medio e lungo periodo.
La situazione in Italia
In tema di educazione finanziaria la Banca d’Italia ha prodotto due diversi report, nel 2017 e nel 2020, riguardanti l’alfabetizzazione e le competenze economiche degli italiani. Le rilevazioni, che si possono analizzare nel dettaglio a questo link, si sono fondate sul metodo sviluppato dall’ente International Network on Financial Education, appartenente all’OCSE, che prevede di assegnare un grado di alfabetizzazione su una scala di punteggio che va da 1 a 21.
Le interviste hanno interessato individui compresi tra i 18 e i 79 anni, mentre il punteggio è stato determinato in base a tre campi di indagine: le conoscenze finanziarie, i comportamenti finanziari e le attitudini finanziarie. Le risultanze del 2020 hanno evidenziato un indice di alfabetizzazione di 11,2, ben più basso della media internazionale di 12,7. Il dato forse più grave è però la scarsa preparazione economica dei giovani sotto i 35 anni, in assoluto la fascia che paga di più in termini di educazione finanziaria.
Cosa fare per una nuova consapevolezza finanziaria?
Migliorare la propria cultura finanziaria significa avere le giuste competenze per poter prendere le decisioni più adeguate a proteggere e accrescere il proprio patrimonio. Questo non riguarda solamente la scelta degli strumenti di investimento, ma anche le semplici operazioni come l’apertura di un C/C, la scelta di una carta di credito o l’apertura di un finanziamento. E’ importante comprendere che tutte le scelte finanziarie concorrono a creare la nostra serenità di lungo periodo.
La nostra SIM Cuniberti&Partners opera animata da questa vision: aiutare le persone a creare una nuova consapevolezza finanziaria. Crediamo che questo possa essere l’unico fondamento reale per una strategia patrimoniale finalizzata al raggiungimento dei propri obiettivi famigliari o imprenditoriali. In tale direzione la nostra azienda lavora non solo nel rapporto con la clientela, ma anche attraverso la fornitura di specifici percorsi formativi.